La velocità di un attimo sospeso
A cura di Piernicola Nobili
Continua l’esposizione artistica di Yuri Antonosante, iniziata Mercoledì 16 novembre 2011, presso il BLACK MARKET, suggestivo locale nella centralissima Via Panisperna.
Adesso l’artista approda alla Associazione Culturale “Costumeria” in Via della Pelliccia, caratteristica via della centralissima Trastevere.
Nel suo percorso, ha voluto rendere la sua opera una riproduzione realistica visiva e fisica e percezioni sensoriali porterà lo spettatore in posti lontani, ma soprattutto in sovrapposizioni di spazi e sospensioni di temporalità.
Da un bossolo di proiettile raccolto nella martoriata Tripoli, Yuri Antonosante, ha realizzato “352”, facendo diventare tutta la sua opera una sorta di simbolismo vissuto della sua esperienza libica nel pieno della guerra civile.
352 è la velocità del proiettile espressa in metri al secondo…tanto a significare la velocità stessa delle cose che accadono inesorabilmente nella vita e nella società globalizzata d’oggi.
È un’installazione ma è anche un reportage, curata da Manuela Vannozzi, che è una raffigurazione emotiva ed esistenziale dello spazio-tempo percorso a 352 m/s.
Si tratta di un attimo spazio-temporale che il fruitore ferma e rivive, maturando in se un sentore di calma e di speranza, quella speranza capace di rivoluzionare le menti e ristabilire la pace interiore di ogni individuo.