Premiere italiana:
28 luglio 2010 ore 21.00 ai Giardini Estensi di Varese
Teatro concerto con musica yiddish
Da uno studio su ” Il muro invisibile” di H. Bernstein
in collaborazione con Moni Ovadia
con
Attori: Silvia Priori, Roberto C. Gerbolès
Cantante: Francesca Galante
Musicisti: Tamàs Major (violino)
Federico Marchesano ( contrabbasso)
Ciro Radice (fisarmonica)
Nicola Zuccalà (clarinetto)
Direzione musicale e arrangiamenti:Ciro Radice
Testo e regia: Silvia Priori e Roberto C. Gerbolès
Uno spettacolo contro l’ intolleranza e il pregiudizio
Uno spettacolo d’ amore
Nella Torah è scritto che il mondo non può esistere senza miracoli.
Essi sono il contrappeso delle sciagure, rimarginano i lutti con le nascite. C’era una volta una strada, una piccola strada tranquilla che si notava difficilmente in mezzo alle altre, ma ciò che la rendeva eccezionale era il fatto che gli ebrei vivevano da una parte e i cristiani dall’altra, divisi da un muro invisibile.
Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un’unica realtà, quella della miseria. Si parla di una famiglia come tante: il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell’Inghilterra. La Prima Guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia e quella della strada. Quando Lily, la sorella maggiore, vince con il massimo dei voti una borsa di studio, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra l’amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce.