PAVIA. 165 dentisti disponibili per la prevenzione sul sito di ANDI Pavia.

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PAVIA. Sono 165 i dentisti associati ad ANDI Pavia che stanno effettuando visite gratuite in occasione del Mese della Prevenzione Dentale. Giunta alla sua 31esima edizione dal 1981 anno del suo avvio, e realizzata da ANDI grazie al sodalizio con Mentadent, l’iniziativa, che continuerà fino al 31 ottobre prossimo, darà modo ai cittadini di potersi recare in uno degli oltre 14mila studi odontoiatrici ANDI italiani e sottoporsi ad una visita in modo del tutto gratuito.

Il claim della campagna è sempre lo stesso, “Prevenire è meglio che curare” e la sensibilità dimostrata dai medici ANDI Pavia è stata, ancora una volta, elevata come ha avuto modo di affermare il presidente di ANDI Pavia, il dottor Giuseppe La Torre.

“Da sempre i dentisti ANDI hanno a cuore la salute orale della popolazione – ha commentato il Presidente La Torre – ed il Mese della Prevenzione ne è un chiaro esempio. Siamo giunti alla 31° edizione, testimonianza dell’attenzione dedicata in particolare alla prevenzione, e soprattutto per fasce di età sensibili come l’infanzia. Approfitto dell’occasione per ringraziare anche pubblicamente i numerosi colleghi ANDI che mettono la propria professionalità e le proprie attrezzature a disposizione della popolazione; a loro il merito del successo, crescente di anno in anno, riscontrato da questa manifestazione di notevole utilità sociale, del tutto gratuita”.
Ma per aiutare i cittadini-pazienti che abitano in provincia di Pavia, ad accedere con facilità agli studi dei dentisti resisi disponibili, ANDI Pavia ha voluto riproporre la stessa soluzione realizzata ad agosto con l’altra iniziativa sociale Sorrisi d’agosto ed ha pubblicato, raggiungibili da un link in homepage sul sito di ANDI Pavia, gli elenchi dei dentisti aderenti al Mese della Prevenzione, suddivisi nelle tre aree della provincia, Pavia e Pavese, Oltrepò Pavese, Lomellina.

Le altre due modalità per conoscere quali sono i dentisti disponibili non solo locali ma operativi sul territorio nazionale, sono la telefonata al numero verde 800 800 121 (dalle 9,30 alle 22,30) e la visita al sito di Obiettivo Sorriso.

Il panorama nazionale sulla salute dentale

La situazione della salute della bocca, dal 1981 quando iniziò il progetto di ANDI, è migliorata tanto che oggi il DMFT, il Decated Missing Filled Teeth, l’indice della presenza di carie nella popolazione risulta in linea con quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma proprio per mantenere un obiettivo raggiunto e migliorare ulteriormente lo stato di salute della bocca dei cittadini, non si deve abbassare la guardia.

E questo deve iniziare fin da bambini: è, infatti, fra i 13 e i 18 anni che il problema carie si manifesta nel 60% della popolazione e il dato s’impenna sensibilmente fra i 19 e 25 anni, dove arriva al 90%. Questo conferma la necessità di prendere consapevolezza e assumere comportamenti costanti, indispensabili ad un’azione preventiva delle patologie.

Attenzione anche ai tre fattori scatenanti: la presenza di flora batterica cariogena all’interno della bocca, un’alimentazione scorretta e troppo “carica di dolci” soprattutto per i bambini, l’igiene dentale quotidiana che dovrebbe iniziare già a 4 anni come nel resto d’Europa, e non a 7 come in Italia.

La campagna d’informazione con gli spot di “Paolo e Teo”.
A questa sensibilizzazione verso i bambini mira la campagna pubblicitaria e informativa realizzata quest’anno da ANDI che mette sotto i riflettori l’importanza di iniziare fin da piccoli l’azione di controllo e di cura dei denti. E lo fa in televisione con lo spot “Paolo e Teo” firmato da un nome cult della comunicazione internazionale come Lowe Pirella Fronzoni che segue anche la stampa ed il web, mentre il settore dedicato al social è gestito dall’agenzia romana Xister-Mindshare.
Nell’area VideoNews del sito www.andipavia.it sono stati resi disponibili quattro di questi divertenti spot che confermano ancora una volta, come la comunicazione diventi sempre più uno strumento indispensabile per la prevenzione, ma sia efficace quando è in grado di usare un “codice” semplice e soprattutto divertente.

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