Marcello Allulli Trio in tour con Fabrizio Bosso

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Riparte da Roma il tour HERMANOS del Marcello Allulli Trio, la formazione guidata dal sassofonista Marcello Allulli, con Francesco Diodati alla chitarra ed Ermanno Baron alla batteria.
La tournée avrà inizio con i due concerti del 7 e 8 ottobre a Roma, che inaugureranno la nuova stagione del Music Inn, lo storico jazz club che nel 2011 ha riavviato la sua attività di concerti.
Il tour del M.A.T. continuerà per tutto l’autunno e l’inverno toccando diverse città italiane. Grande ospite, Fabrizio Bosso, ad oggi considerato uno dei trombettisti più importanti nella scena jazz mondiale, che ha collaborato con il trio già in sala d’incisione per i brani dell’album HERMANOS, edito nel 2011 da Zone di Musica: un disco che ha già riscontrato grandi consenti di critica e di pubblico; tra i tanti riconoscimenti e le interviste uscite sulla stampa, quella ad opera di Luciano Vanni, nel numero di Jazzit di luglio/agosto 2011.

TUTTE LE DATE DI OTTOBRE – SPECIAL GUEST FABRIZIO BOSSO
7 – 8 ottobre – Music Inn
18 Verona – Le cantine de l’Arena
19 Marostica – Panic Jazz Club
20 Perugia – Ricomincio da tre
21 Pisa – Ex Wide
22 Ferrara – Torrione

LINK
Canale Youtube MAT http://www.youtube.com/marcelloallullitrio
MAT sito web www.marcelloallullitrio.com
Facebook MAT http://www.facebook.com/marcelloallullitrio
Per acquistare l’album HERMANOS www.zonedimusica.com
Music Inn www.musicinn.eu

PER INFO
Press agent Fiorenza Gherardi De Candei
Phone +39 328 1743236
E-mail fiorenzagherardi@gmail.com

BIO

Marcello Allulli Trio
Nell’album HERMANOS, il MAT cesella una sonorità dissacrante ed avvolgente, dove ogni elemento compositivo è sostenuto da una capacità creativa assoluta, senza cadute di tensione, coniugando sentimento e virtuosismo. Movimenti trasversali, dove l’unico e il molteplice coesistono, danno vita ad un uso sofisticato dei silenzi; inflessioni ritmiche, che divengono il paradigma cardine della calligrafia stilistica del trio, lasciano spazio al lirismo più puro che sviscera melodie affilate come armi per smuovere l’indifferenza. Il risultato è una musica ricca di linguaggi, dove il jazz volge lo sguardo alla consapevolezza del domani.
Ultimamente, i grandi successi di pubblico ai concerti con il M.A.Trio hanno portato alla realizzazione di performance multimediali in collaborazione con i due visual artist Gabriel Zagni e Cristian Paraskevas, tra cui quelle progettate a Roma per il Teatro Ambra Jovinelli e per la Centrale Montemartini.

Marcello Allulli – sax
Diplomato al Berklee College of Music, Marcello Allulli si sta sempre più affermando come uno dei sassofonisti jazz di spicco nel panorama italiano.
Direttore artistico del club romano Music Inn, storico tempio romano del jazz nazionale ed internazionale che quest’anno ha riaperto la sua attività e che ad ottobre inaugurerà una nuova stagione di concerti, artisti, cultura e divulgazione con partner importanti nel mondo del jazz italiano.
La lunga carriera di concerti nazionali e internazionali, vede tra le principali location italiane in cui si è esibito: l’Umbria Jazz Festival, a Roma l’Auditorium Parco della Musica, la stagione concertistica dell’Università La Sapienza, Jazz Image a Villa Celimontana e il Teatro Ambra Jovinelli, dove ha aperto con il suo M.A.T. la performance Racconti di Ascanio Celestini.

Francesco Diodati – chitarra e loops
Nato a Roma nel 1983, inizia lo studio della chitarra a 12 anni. Con i suoi gruppi è risultato vincitore presso importanti concorsi internazionali e finalista presso il concorso europeo “Tremplin Jazz d’Avignon”.
Ha suonato in Italia, Ungheria, Belgio, Francia, collaborando con nomi importanti del jazz italiano e non solo (Marco Tamburini, Flavio Boltro, Andy Gravish, Ada Montellanico, Daniele Tittarelli, Francesco Bigoni, Dan Kinzelman, MJ Urkestra, Mario Raja, Roberto Spadoni, Tony Cattano, Giovanni Ceccarelli, Dani Vaczi…).

Ermanno Baron – batteria
Di formazione artistica articolata, coniuga la sensibilità del mondo accademico con la freschezza e la creatività del mondo jazzistico.
Nel suo corso di studi incontra alcuni grandi musicisti trai quali maestri del calibro di Billy Hart, Eric Harland, Kenny Werner, Anders Jormin, Tim Berne.
Svolge un’intensa attività concertistica con alcuni tra i più apprezzati musicisti italiani, con i quali suona nei più importanti festival e club in Italia e all’estero. Tra le collaborazioni: Fabrizio Bosso, Ohad Talmor, Silvia Bolognesi, Flavio Boltro, Frank Tiberi, Francesco Bigoni, Daniele Tittarelli, Tony Cattano, Achille Succi, Roberta Gamberini, Famoudou Don Moye, Andy Gravish.

Fabrizio Bosso – tromba
Fabrizio Bosso è ad oggi considerato uno dei trombettisti più importanti nella scena jazz mondiale. Oltre ad aver svolto attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley e Steve Coleman, è stato anche reclutato da Charlie Haden per alcune tappe del tour promozionale del nuovo album della Liberation Music Orchestra.
Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz,nel 2009-2010 “Miglior Trombettista” e negli anni collabora stabilmente nei gruppi di Salvatore Bonafede, Giovanni Mazzarino ed Enrico Pieranunzi.Sono proprio gli anni 2007/2008 a incoronare Fabrizio come unodei più grandi musicisti italiani. Dapprima il successo nel 2007 di quello che è considerato il suo esordio da leader per una casa discografica importante, la Blue Note / Emi Italia, “You’ve Changed”, realizzato con il suo quartetto stabile e un’orchestra di tredici archi, la Bim String Orchestra diretta da Paolo Silvestri, con ospiti Diane Reeves e Sergio Cammariere. Inoltre la partecipazione al successo di “Trouble Shootin’”, bel disco di Stefano Di Battista con il quale ha realizzato importanti tournée in Europa.
Ha partecipato inoltre al progetto inedito, realizzato da Roberto Gatto e dedicato al rock progressivo, inciso anche per la serie Jazz Italiano Live 2008 del La Casa del Jazz / L’Espresso ed è presente anche in un altro progetto realizzato nella stessa collana, “Omaggio a Fabrizio De André”. Nel 2009, dopo un’apparizione in qualità di ospite speciale al Festival di Sanremo, (cui aveva già partecipato la precedente edizione con Sergio Cammariere) al fianco della giovane promessa Simona Molinari, nel 2011 e’ vincitore al fianco di Raphael Gualazzi.
Nel 2010 ha partecipato al bellissimo progetto “Complete Comunion”, ideato dal batterista italo francese Aldo Romano con Heri Texier e la formidabile altista Geraldine Laurent. Il CD è uscito in live allegato a Musica jazz e la versione in studio è pubblicata dalla prestigiosa label francese Dreyfus.

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