Le ultime tende (terremoto in Abruzzo) photo Michele Palazzi

Share

Il 12 novembre 2009, una circolare della Protezione civile dichiarava “conclusa” l’emergenza all’Aquila e nelle zone colpite dal terremoto, mettendo di fatto fine ai servizi di assistenza
Le tende dell’Aquila, però, non erano tutte vuote.
A piazza d’armi, luogo simbolo del dramma dei terremotati trovavano ancora riparo decine di persone. Come Andrea e Petru, due giovani rumeni. Lei faceva la badante, prima del terremoto. Lui faceva traslochi, e ora aiuta a svuotare le case semidistrutte. A ottobre, un pensile gli è franato su una gamba lesionandogli il tendine: ricovero, senza alcun indennizzo perché non ha un contratto. Così ora si trovano a dividere una piccola tenda con la madre e la sorella di Petru, che deve badare a una bimba di pochi mesi.
Ma tra i dimenticati di Piazza d’armi c’è anche chi, come Luciano e i suoi due fratelli, ha dovuto dire no a un’assegnazione di residenza troppo lontana.  Impossibile per loro, senza una macchina, trasferirsi a Sulmona, 60 km di. Così, in attesa di una destinazione alternativa, aspettavano, prendendosi cura l’uno dell’altro tra problemi di salute e lavoro che non si trova. Ci sono voluti 4 mesi perché il comune dell’Aquila trovasse una soluzione per questi sfollati invisibili: a metà dicembre, appena prima dell’inverno, sono stati temporaneamente sistemati in un albergo. La neve è arrivata in città solo pochi giorni dopo.

http://www.michelepalazziphotographer.com/

Users

Displaying 361–380 of 412  1 2 17 18 19 20 21
IsisKosszm https://twitter.com/MirekRosek/status/544421034364260352
AdrieneBouchard http://en.Wikipedia.org/wiki/Business
RomaineVillegas http://www.expertspywareremoval.com
TerraRoark http://jomajewellery.weebly.com/
Imagine News http://www.imaginecommunication.eu
Displaying 361–380 of 412  1 2 17 18 19 20 21

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*