La distanza tra politica e cittadino è quasi incolmabile. Un partito collocato nel centro-sinistra che storicamente dovrebbe seguire un’ideologia finalizzata al bene collettivo e a condividere il proprio potere con il popolo, non ha ascoltato affatto le volontà del proprio elettorato. La classe dirigente del PD assumendo un comportamento dispotico ha probabilmente decretato la fine del proprio partito. Perché la scelta di Marini? Perché Napolitano (persona assolutamente rispettabilema aperta alle larghe intese e ben distante dall’essere una novità) ? Perché non Rodotà?
Cosa ne pensate?
5 Responses to INpressBLOG: La distanza dall’elettorato.