Diversamente abile
Ricamatrice dilettante
cucio piuma su piuma.
L’invisibile filo
non basta .
Impaziente indosso il mio costume
lo provo e lo riprovo
storto, corto e rattoppato
angelo mancato
clown conclamato.
Digiuno è il rito necessario
per cancellare il peso
che lega il corpo alla terra.
Ecco allora le prove di volo…
Una pioggia di piume colora leggera l’asfalto.
Poesie come «prove di volo», gridi di dolore e speranza di una donna che vuole afferrare con tutti i sensi ogni aspetto della vita, soprattutto quelli concreti, quotidiani e dunque fondamentali. Poesie come pugni nello stomaco, come unghie che forzano palpebre ipocrite a rimanere spalancate, tese ad elevare l’umana fragilità dalla quale traggono origine e potenza espressiva, mai gridata eppure intensa al di là di ogni consuetudine. Versi affilati parlano di una donna desiderosa di «sudare di gioia» anche se consapevole del suo destino di «generare dolore», in una solitudine che scardina le barriere dell’indifferenza e squaderna l’identità dell’autrice, mente e viscere, fino alla più coinvolgente ricerca di consonanze. Perché la vita, dopotutto, non è che un frammentato dialogo tra solitudini vicine.
Sandro Montalto – Edizioni Joker