“Diciotto anni, Simone, li ha compiuti, d’estate, verso la fine dell’anno scolastico e, dopo qualche mese, ha preso la patente. Apparentemente, sembra che si sia lasciato alle spalle, quello che gli è successo durante l’anno ed il suo modo di essere timido, impacciato, chiuso. È cambiato, non legge più testi religiosi, non gliene frega più […]
“Ho ereditato da te/ un nome/ un viso/ un sorriso/ Fioralba/ a cui assomiglio./ Non ti ho conosciuto/ zia,/ morta a sedici anni,/ periodo in cui si moriva sotto bombe/ malattie dovute agli stenti./ Solo una foto rimane di te/ là sulla lapide del cimitero/ il resto/ è andato distrutto./ […]” – “Fioralba (mia zia)” […]
“L’ultima sigaretta del pacchetto, l’ultimo momento di pace. Il fumo sale lento, silenzioso, bianco, si espande come la mia coscienza. Sono attento, in un momento tutto può iniziare o finire. La finestra è aperta e il mio fumo esce lentamente. Fa un po’ freddo in quest’autunno e io mi perdo nei ricordi.” – “Fumo lento” […]
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro.” Umberto Eco sottolinea con eleganza ed ironia una propensione vitale che accomuna tutti i grandi lettori: […]