Mentre Castel Sant’Angelo dona divertimento per mezzo della cultura, villa Ada offre concerti ma con qualche imprevisto.

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Nuova edizione per “Invito alla lettura” che cambia nome ma non i suoi propositi e “Roma incontra il mondo”tra concerti  e caos per sovraffollamento.

Passeggiando per “Letture d’estate”, nuova edizione di “Invito alla lettura” a Castel Sant’Angelo in Roma, si respira un clima di divertimento legato indissolubilmente a diverse tipologie di espressioni artistiche, mentre a “Villa Ada Incontra il mondo” si balla nel mezzo del suggestivo laghetto al ritmo di diversi generi musicali. Purtroppo, in quest’ultimo posto, lunedì 27, ci sono disordini dovuti alla profonda disorganizzazione.

Iniziamo il nostro tour con il primo evento. Sin dal ponte Sant’Angelo, luogo incantevole e aiutato da una suggestiva illuminazione, prima dell’accesso alla manifestazione si è catturati dalla musica dei Fancallisto, gruppo funky-jazz romano che si esibisce spesso in strada oltre che nei locali. Sempre negli spazi limitrofi di “Letture d’Estate”, a dare il ben venuto c’è un palco che ospita ogni sera diversi artisti. Nel nostro caso, ad esibirsi ci sono due coinvolgenti ballerine di tip-tap che intrattengono un gruppo eterogeneo di spettatori, italiani e stranieri. L’aria di festa non finisce qui. Entrati a “Letture d’estate” si distingue un’area giochi con tavoli da ping pong e calcetto balilla, ma l’anima della manifestazione anche attraversando gli stand di culinaria e oggettistica, rimane musica, infatti s’incontrano numerosi palchi adibiti per le performances degli artisti emergent. Il secondo elemento che domina è quello che conferisce il nome alla festa: la lettura. Numerosi sono gli stand con libri di ogni tipologia. Inoltre con un’attenta ricerca si possono reperire libri rari, vere “chicche” o fumetti inconsueti. La trovata più originale è l’area degli scacchisti dove i giocatori che si presentano per tempo possono usufruire della gigantesca scacchiera poggiata a terra. Altro elemento vincente è l’accesso gratuito e questo invoglia a far entrare turiste e le persone più titubanti.

Naturalmente non si può rimanere indifferenti alla bellezza del luogo storico che ospita l’iniziativa estiva. Castel Sant’Angelo illuminato da suggestive luci lascia incantati. L’antica fortezza, ideata dall’imperatore Adriano nel 125 come mausoleo funebre, ora ispira emozioni ben lontane dalla morte. Al suo interno ci sono altre iniziative dell’estate romana: : “Notti animate sulle Terrazze di Castel Sant’Angelo” e la mostra ‘’il corpo e l’ acqua’’,  ed è possibile quindi visitarla fino a tarda ora per questo però è necessario pagare il biglietto.

Altri luoghi ospitano a Roma manifestazioni di questo genere ma non è facile che la qualità e l’accessibilità sia la medesima di quella appena citata. Un esempio può essere “Villa Ada Incontra il mondo” che, a differenza della precedente iniziativa, offre concerti a pagamento e non sempre molto economici tenendo presente la modesta notorietà di alcuni artisti e il costo di cibo e bevande all’interno. Lunedì 27 luglio è stato uno dei rari casi in cui “Vialla Ada Incontra il Mondo” ha ospitato un artista conosciuto nel mondo reggae,  ALBOROSIE & THE SHENGEN CLAN BAND , a prezzo “popolare” (10 euro), ma i responsabili, colti di sorpresa dal successo di pubblico che ha suscitato l’artista, hanno peccato nell’organizzazione. La folla che prima si era raccolta alla biglietteria per via dei biglietti esauriti, ha iniziato poi ad accalcarsi a ridosso del primo sbarramento per entrare alla manifestazione. Il personale di controllo si è visto costretto a far passare le persone successivamente fermate dalla barriera alla seconda entrata. I giovani incitati dalla parziale conquista hanno cominciato a premere per entrare al concerto. Per qualche istante si è assistito a persone che scavalcavano le pareti di legno mentre altre provavano direttamente a buttarle giù. Alla fine la folla è riuscita a sradicare i pannelli a protezione dell’entrata e si è riversata all’interno dello spettacolo provocando un tale sovraffollamento da creare disagi con il rischio di sgradevoli conseguenze dovute alla scarsa sicurezza.

In complesso però la città di Roma, nonostante la crisi che preoccupa tutti, non si perde d’animo e offre ancora divertimento e intrattenimento quanto basta per poter evadere dallo stress accumulato dal lavoro o dallo studio.

Claudio Palazzi

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